13/07/2022

ULTERIORI CONTRIBUTI AI GESTORI DI IMPIANTI NATATORI COSA SI DEVE FARE PER OTTENERLI

a cura di Pier Luigi Ferrenti, Luigi Silvestri, Alessio Silvestri

DI COSA SI TRATTA

Con DPCM 10 giugno 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pubblicato sul sito del Dipartimento Sport il 6 luglio scorso e firmato dalla Sottosegretaria Valentina Vezzali, si sono disciplinati modalità e termini di accesso al contributo che le associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) iscritte nel registro CONI e affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate o agli enti di promozione sportiva, che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori possono ricevere dal Dipartimento stesso.

Con il suddetto decreto si è così dato attuazione a quanto previsto dall’Art. 9 comma 3 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25 e dall’articolo 7 comma 3 del decreto legge 1 marzo 2022 n.17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022 n.34, che stanziavano per esse un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di spesa di 47 milioni di euro per l’anno 2022.

Le ASD/SSD che gestiscono piscine avevano già potuto presentare domanda di contributo con le modalità previste dal Decreto Presidente del Consiglio dei ministri 28 gennaio 2022, che riconosceva un contributo per le spese sostenute dal 1° marzo 2020 fino alla fine dello stato di emergenza per la gestione e la manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo era stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture sportive, alle piscine e ai corsi e alle attività sportive a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID 19.

Quelle che lo avevano ottenuto, possono ottenerlo di nuovo, altre che non hanno presentato domanda possono ora farlo anche alla luce dei nuovi criteri stabiliti dal decreto. Ma andiamo per ordine.

QUALI REQUISITI SI DEVONO POSSEDERE PER OTTENERE IL CONTRIBUTO

Le ASD/SSD per ottenere il contributo devono essere iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche alla data del 2 marzo 2022. Esse devono inoltre (art. 3 del Decreto) possedere una serie di requisiti di carattere oggettivo in parte diversi da quelli richiesti dal decreto 28 gennaio 2022 e, per quanto riguarda le piscine scoperte, a nostro parere incomprensibilmente discriminatori delle attività svolte dagli Enti di Promozione Sportiva. In particolare, le suddette ASD/SSD devono:

  • gestire, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, un impianto sportivo natatorio dotato di piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 20 metri e di superficie non inferiore a 150 mq (il precedente decreto prevedeva misure maggiori: lunghezza minima pari a 25 metri e  superficie non inferiore a 250 mq);
  • oppure, gestire, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, un impianto sportivo natatorio dotato di piscina (vasca) scoperta dotata di impianto di riscaldamento di lunghezza minima pari a 25 metri, di superficie non inferiore a 400 mq e nella quale si sia svolta almeno una competizione di un campionato nazionale di una disciplina a distanza olimpica, riconosciuta e certificata dalla Federazione sportiva nazionale di competenza, nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2021 e il 30 aprile 2022:
  • presentare una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato;
  • presentare documenti attestanti: l’iscrizione nel Registro ASD/SSD alla data del 2 marzo 2022 (il Certificato di iscrizione al Registro CONI), l’affiliazione ad una Federazione o ad una Disciplina Sportiva Associata o ad un Ente di Promozione Sportiva (nel nostro caso, il certificato di affiliazione all’AICS) nonché il possesso e la validità del titolo di cui all’articolo 2, comma 1;
  • avere un numero di tesserati presso gli Enti cui si è affiliati, alla data di pubblicazione del presente decreto (6 luglio), pari ad almeno 30 unità.

A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO

Per quantificare l’importo del contributo, si tiene conto in primo luogo della dimensione delle vasche, (art. 4 comma 1 a) del decreto), dell’eventuale gestione di più impianti natatori, della presenza di tesserati in discipline olimpiche che hanno come base lo sport del nuoto e hanno partecipato a manifestazioni quali giochi olimpici, campionati mondiali etc e poi del numero delle domande presentate, tra le quali saranno suddivisi i 47 milioni di euro.

A CHI VANNO PRESENTATE LE DOMANDE

Le domande di contributo vanno presentate agli organismi sportivi a cui le ASD/SSD sono affiliate. Le nostre affiliate devono pertanto presentare domanda al nostro Ente, inviando la richiesta, corredata degli allegati previsti, alla Direzione Nazionale AICS, all’indirizzo di posta elettronica domandecontributi@aics.info

Nell’oggetto della mail dovrà essere specificato “trasmissione richiesta contributo per gestori impianti natatori”. Nel testo della mail, si dovranno elencare i documenti che sono stati allegati alla stessa.

ATTENZIONE, IMPORTANTE: LE ASD/SSD CHE HANNO GIA’ OTTENUTO UN CONTRIBUTO AI SENSI DEL PRECEDENTE DECRETO NON DEVONO PRESENTARE ALCUNA DOMANDA. DOVRANNO SOLO INVIARE LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD EVENTUALI VARIAZIONI INTERVENUTE RISPETTO A QUANTO PREVISTO DAL DPCM 10 GIUGNO.

QUANDO VANNO PRESENTATE LE DOMANDE

Le domande ( e le dichiarazioni di cui sopra) vanno inviate all’AICS entro le ore 18,00 di venerdì 5 agosto.

L’AICS valuterà la completezza dei dati e dei documenti richiesti e compilerà un prospetto, sulla base di un modello predisposto dal Dipartimento per lo sport, elencante i dati identificativi dei potenziali beneficiari. Al prospetto sarà allegata la documentazione ricevuta dalle ASD/SSD

L’AICS invierà le domande al Dipartimento per lo Sport entro il 4 settembre 2022

QUALI SONO I DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

  • Prospetto informativo completo dei dati richiesti. Il prospetto può essere scaricato dal sito del Dipartimento, all’indirizzo https://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/contributo-a-fondo-perduto-in-favore-dei-gestori-di-impianti-natatori/nuovo-contributo/. I dati richiesti sono  Ragione Sociale (denominazione ASD/SSD); Regione, Sigla Provincia, Comune, CAP e indirizzo dove l’ASD/SSD ha sede legale, Codice Fiscale ASD/SSD, intestatario del Conto bancario (esclusivamente la ASD/SSD che ha fatto domanda), codice IBAN. L’ultima colonna, importo da erogare, va compilata dall’AICS.
  • Copia del titolo di proprietà, o contratto di affitto, o concessione amministrativa o  altro negozio giuridico che o legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, o scoperta. Il requisito della gestione deve essere posseduto alla data del 28 gennaio 2022.
  • asseverazione di un tecnico abilitato che l’impianto sportivo per cui si presenta domanda di contributo possiede i requisiti richiesti.  L’asseverazione può essere effettuata da un Geometra, Architetto o Ingegnere, iscritti al rispettivo ordine professionale. Per le piscine omologate da Federazioni sportive o altri organismi affilianti è sufficiente il Verbale di Omologazione rinnovato nei tempi previsti dalla normativa federale.
  • Copia del certificato di iscrizione al Registro CONI
  • Elenco nominativo dei tesserati AICS con relativo numero di tessera, solo qualora i nominativi di tali tesserati non siano stati inseriti nel programma di tesseramento. Si precisa che nel conteggio totale sono compresi tutti i tesserati, senza distinzione tra atleti, dirigenti etc

Fonte: www.aics.it