Sono tornate a circolare, negli ultimi giorni, alcune mail già oggetto di precedenti campagne di phishing ai danni dei cittadini.
La prima informa di un rimborso fiscale ottenibile compilando un “Modulo di rimborso” opportunamente linkato; si tratta essenzialmente della riproposizione (errori grammaticali inclusi) della stessa campagna che abbiamo già segnalato con l’avviso del 2 dicembre 2020. Di seguito un esempio della “nuova” mail:
La seconda mail riguarda invece delle presunte incoerenze circa le comunicazioni periodiche IVA; anche in questo caso, si tratta di una nuova ondata di una campagna di cui abbiamo dato notizia in precedenza (avviso dell’11 gennaio 2022).
La mail presenta un allegato, in cui vi sarebbe la “versione ultima” delle informazioni circa le incongruenze rilevate, che contiene un file malevolo. Proponiamo di seguito un campione di due varianti:
Analogamente alle precedenti segnalazioni circa le due campagne, ribadiamo che l’Agenzia si dichiara estranea all’invio di queste mail e ne disconosce completamente il contenuto.
La raccomandazione, come sempre in questi casi, è di non aprire alcun allegato e di cestinare i messaggi.