L’organismo, guidato dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri e composto da 26 associazioni, si è insediato il 12 febbraio
Si è insediato venerdì 12 febbraio il Tavolo tecnico per la costruzione di una policy per la tutela dei minorenni nel mondo dello sport, istituito nell’ambito del Dipartimento per lo sport per la guida del processo di co-costruzione e di promozione di una policy per la tutela dei minori nel mondo dello sport, con particolare riferimento alle pratiche contro il maltrattamento e gli abusi.
Il tavolo è guidato da Evelina Christillin, consigliera Uefa, dall’atleta Fiona May, e dal Cismai – Coordinamento italiano dei Servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia –: con loro, 26 associazioni tra cui AiCS che hanno risposto a un appello pubblico e deciso di dare il loro contributo, gratuitamente, per elaborare un codice etico, partendo anche da esperienze di altre organizzazioni internazionali, e per collaborare alla sua diffusione e integrazione nel territorio. Il tutto con l’obiettivo di garantire a tutti i giovani atleti, senza distinzione e discriminazione, di praticare lo sport in sicurezza, in un ambiente sano e sicuro. Al tavolo, per conto di AiCS, siede la dottoressa Valeria Gherardini, responsabile dell’Ufficio di progettazione di AiCS.
Questa policy sarà realizzata con il contributo del Coni e del Cip e dovrà contenere misure di prevenzione e protezione necessarie a contrastare gli abusi e le violenze sui minorenni in ambito sportivo, si pone come guida a supporto di tutti gli attori coinvolti per la gestione del rischio di abusi, maltrattamenti, violenze e come strumento di formazione per prevenire ogni tipo di danno nei confronti del minorenne.
È la partenza di un lavoro che si amplierà nel tempo, che comincia dall’ascolto per dare un vero valore aggiunto al progetto, nato dalla convinzione che lo Sport debba essere sinonimo di rispetto.
Contro ogni forma di violenza.
