Nel corso dell’assise dei soci, approvato il bilancio consuntivo 2019 dell’ente
“Il post Covid cambia il modo di fare associazionismo, ma AiCS è pronta a rimanere punto di riferimento della promozione sportiva italiana”. Così il presidente Bruno Molea ha aperto i lavori della settima assemblea nazionale dei soci riunita sabato 6 giugno per la prima volta nella storia in modalità di video conferenza. L’assise dei soci ha approvato il bilancio consuntivo 2019 e ragionato attorno agli ultimi tre mesi di emergenza dovute all’allerta Covid, al blocco delle attività e alla conseguente difficile ripresa.
“In questi mesi, AiCS ha imparato a lavorare in maniera diversa – ha ricordato il presidente Molea -: ha attivato il percorso di formazione per i dirigenti e i collaboratori dei comitati provinciali nella volontà di rendersi auto sostenibili e di crescere le nuove leve del futuro nella volontà di rimanere punto di riferimento per la promozione sociale e sportiva nei territori. Ci siamo riusciti in questo momento così difficile, dialogando con le istituzioni sia centrali che regionali e migliorando il nostro sistema di informazione e comunicazione interno così da perfezionare lo cambio di buone pratiche, ma gli sforzi fatti non vanno persi e vanno intensificati nei territori”.
“Mai come in questo momento – ha proseguito il presidente Molea, in assemblea – stiamo lavorando per dimostrare quanto lo sport sociale sia utile alla coesione di comunità e alle politiche sociali territoriali e ciò ha determinato che crescesse l’attenzione attorno allo sport di base, sia nell’opinione pubblica che tra le istituzioni centrali: proseguiamo a lavorare in rete, proseguiamo la nostra opera di dialogo con le istituzioni per continuare a segnalare loro i bisogni dei territori e la ripresa sarà meno dura”.